Traffico di migranti: la Commissione Europea sotto inchiesta del Mediatore
La Commissione avrebbe ignorato l’impatto sui diritti umani di due PdL, la Direttiva contro il favoreggiamento e il Regolamento Europol.
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Il GDPR (General Data Protection Regulation) compie sette anni. Hermes Center ne analizza successi, criticità e prospettive.
All’indomani del voto positivo della gruppo LIBE sulla riforma Europol, Hermes Center mantiene la propria posizione a favore dei diritti dei migranti.
A fine marzo è terminata allo stadio di San Siro (Milano) la sperimentazione di un sistema di riconoscimento facciale in tempo reale.
Diffondiamo il report della noprofit Civio, che denuncia come a scegliere se concedere o meno la libertà condizionale sia…un algoritmo obsoleto.
Il Centro Arabo 7amleh ha pubblicato: “Divario digitale: discriminazione nell’infrastruttura digitale dei cittadini palestinesi in Israele.”
Governo e maggioranza non vogliono rendere conto alla cittadinanza sull’uso dell’IA, ma la Rete per i Diritti Umani Digitali non si ferma qui.
Le organizzazioni per i diritti digitali in tutta Europa esprimono forte preoccupazione per la PdL “Sortir la France du piège du narcotrafic”.
Il Facilitators’ Package proposto dall’UE avrebbe dovuto proteggere i migranti dallo sfruttamento dei trafficanti, ma criminalizza i migranti stessi.
La Rete per i Diritti Umani Digitali chiede al Governo italiano la pubblicazione dell’elenco delle autorità a tutela dei diritti fondamentali.