Respinti in Senato gli emendamenti al DdL 1146 appoggiati dalla nostra Rete
Governo e maggioranza non vogliono rendere conto alla cittadinanza sull’uso dell’IA, ma la Rete per i Diritti Umani Digitali non si ferma qui.
Governo e maggioranza non vogliono rendere conto alla cittadinanza sull’uso dell’IA, ma la Rete per i Diritti Umani Digitali non si ferma qui.
La Rete per i Diritti Umani Digitali chiede al Governo italiano la pubblicazione dell’elenco delle autorità a tutela dei diritti fondamentali.
GlobaLeaks aiuta media indipendenti e attivisti ad acquisire informazioni in modalità anonima. Su questa scia, nasce FreedomLeaks.
L’Autorità Garante per la protezione dei dati personali (GPDP) ha rilevato gravi violazioni da parte di Glovo nel trattamento dei dati dei rider.
Al Senato ci hanno ascoltati! La Rete per i Diritti Umani Digitali aveva proposto a marzo le linee guida per l’autorità di governance dell’IA.
Insieme a Progetto Winston Smith e Ordine degli Ingegneri della Provincia di Brescia, organizziamo “Privacy: tante norme, poca protezione”.
Ne fanno parte: Hermes Center, The Good Lobby Italia, Privacy Network, Amnesty International Italia, Period Think Tank e StraLi.