Approvato il regolamento sull’intelligenza artificiale al Parlamento Europeo. Bene il divieto di riconoscimento biometrico, ma andrebbe esteso anche ai migranti

Hermes Center, The Good Lobby Italia e info.nodes, le organizzazioni che hanno lanciato la campagna #DontSpyEU, si dichiarano complessivamente soddisfatte del testo dell’AI Act appena approvato dal Parlamento Europeo.

Il regolamento sull’intelligenza artificiale, che dovrebbe entrare in vigore l’anno prossimo, prevede il divieto di utilizzare i sistemi di riconoscimento biometrico negli spazi pubblici urbani. Il voto in plenaria di questa mattina ha infatti bloccato le istanze contrarie al divieto di EPP, ECR e ID, accogliendo invece le richieste di molte organizzazioni europee per la tutela dei diritti digitali.

L’impiego dei sistemi di riconoscimento biometrico nei luoghi pubblici presenta risvolti pericolosi e antidemocratici, come evidenzia la campagna #DontSpyEU, che consente provocatoriamente di applicare algoritmi di riconoscimento sui volti degli europarlamentari e diffondere i risultati ottenuti al fine di sensibilizzare il pubblico sui rischi di queste tecnologie, a partire proprio dei decisori che sono chiamati a decidere in materia.

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